Per essere in grado di salvare le persone vittime di eventi cardiologici improvvisi (come l’arresto), è indispensabile promuovere corsi di rianimazione cardiopolmonare a partire dalle Scuole Superiori. Cosa che gli “Amici del Cuore” da alcuni anni stanno realizzando. È stato ampiamente provato che, in attesa dell’arrivo del personale del 118, una persona in arresto può essere salvata con il massaggio cardiaco. È altrettanto dimostrato che non basta essere in possesso del defibrillatore al momento del bisogno, ma anche di saperlo usare. Da ciò deriva l’importanza di formare gli studenti e non solo. Questi argomenti verranno affrontati da esperti del 118, nella XVI Giornata del Cuore.